Otto per mille: una firma per aiutare i poveri

Basta una firma per dare un aiuto concreto a migliaia di persone. È la firma per l’otto per mille, un gesto gratuito che può aiutare tanti. Nel 2003 per questa strada sono arrivati nella nostra Diocesi di Bergamo oltre otto milioni di euro. Una cifra notevole, che ha permesso di realizzare tanti progetti di aiuto specifico per il territorio bergamasco, come il centro per i ragazzi autistici a Casa Betania, all’interno del Patronato San Vincenzo; come i centri di prima accoglienza che offrono aiuto a chi si trova in situazioni di disagi. Con i fondi otto per mille nel 2003 sono aumentati i pasti caldi per i poveri e si sono potuti offrire docce e abiti ai senza dimora.

Ancora, anche grazie all’otto per mille stanno sorgendo una nuova chiesa a Guzzanica e una chiesa con annesso centro parrocchiale a Paderno di Seriate. Il 9 maggio se ne parlerà in tutte le parrocchie, per esortare i fedeli a partecipare attivamente esprimendo la loro preferenza. Nel 2003 sono stati assegnati in tutto alla Chiesa cattolica in virtù dell’otto per mille 936,5 milioni di euro. Questo denaro, versato ogni anno dallo Stato alla Conferenza Episcopale Italiana (Cei), viene ripartito fra tutte le Diocesi italiane.

Tutti i contribuenti possono partecipare alla scelta di destinazione dell’Otto per mille al momento della dichiarazione annuale dei redditi. In ogni modello sono predisposte diverse caselle, una per ogni possibile destinatario. La scelta di destinazione si compie firmando nella casella corrispondente alla scelta personale. La firma va apposta in una sola delle caselle, senza invadere quelle limitrofe per non invalidare la propria scelta.

(06/05/2004)

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