«Pagare la sosta con la carta?
Meno di 1 euro non si può»

Il quesito di un lettore alle prese con la moneta elettronica. Atb: è il taglio minimo stabilito da direttive bancarie.

«Venerdì 23 ottobre avevo necessità di parcheggiare in una via del centro, dove la tariffa oraria è pari a 1,80 euro con pagamento minimo di 45 centesimi. Dovevo fermarmi giusto 10minuti, ma trovandomi senza monete, ho inserito la carta di credito nel parcometro e con mia grande sorpresa ho visto che, nonostante non sia scritto da nessuna parte, il pagamento minimo con carta è pari a 1 euro! Ma perché questo balzello?» scrive un lettore. Ho chiamato il numero Atb per avere informazioni al riguardo, ma dopo una decina di squilli ho desistito, del resto era venerdì pomeriggio e l’ufficio sarà stato sicuramente impegnatissimo. Va bene Cashless City, ma così è un po’ una fregatura!

«Il limite minimo per le transazioni con carta di credito è fissato da direttive bancarie a 1 euro. Il frazionamento minimo per il pagamento con monete è invece stabilito da motivi tecnici» spiega Atb.

Ma intanto il progetto Cashless City va avanti a gonfie vele, con grande soddisfazione da parte dei cittadini di Bergamo, impegnati a cambiare le loro abitudini a favore della moneta elettronica. Un passo alla volta...

Cashless City è un progetto di CartaSi, Banco Popolare, Mastercard, Ubi Banca, Visa e Pago Bancomat, in collaborazione con L’Eco di Bergamo e Comune per diminuire il numero di pagamenti in contanti a favore degli elettronici. Ricordiamo che l’obiettivo di ottobre (già centrato anche a settembre) è dotare una scuola bergamasca di internet veloce. Per partecipare clicca qui.

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