Palazzo Frizzoni ha approvato
Le Circoscrizioni da 7 diventano 3

Le Circoscrizioni di Bergamo da sette sono diventate tre. Lo ha deciso mercoledì sera, 8 aprile, il Consiglio comunale. Dopo mesi di dibattito interno, la maggioranza ha presentato il suo pacchetto in materia di decentramento e la telenovela si è conclusa: tre Circoscrizioni, con relative modifiche al regolamento, e bilancio partecipativo strutturato.
Ha votato sì il centrosinistra, hanno votato no il centrodestra più Girola (gruppo misto) e Bonalumi (indipendente Pd); astenuto Anghileri (gruppo misto).

Un pacchetto che nella sostanza «salva» i parlamentini, adeguandosi alle disposizioni previste dalla finanziaria e istituzionalizza la sperimentazione del bilancio partecipativo avviata negli anni scorsi su tre progetti: via Quarenghi, area ex Reggiani e Gres.

«Quest’esperienza – aveva sottolineato il sindaco Roberto Bruni, presentando la rettifica allo statuto indispensabile a strutturare lo stesso bilancio partecipativo – ha dato ottimi risultati. Ora andremo a regime con una proposta estremamente semplice, ovvero la possibilità per la cittadinanza di prendere parte ai processi che riguardano il governo del territorio e la programmazione finanziaria. Una modifica ancor più necessaria se valutata alla luce della legge sulle Circoscrizioni». 

In sostanza le Circoscrizioni verranno riviste nei loro confini e da sette organismi si passerà a tre: la nuova uno, che nascerà dall’accorpamento con la sesta Circoscrizione; la due, derivante dall’unione con la settima e la nuova terza, comprensiva, oltre che dei territori di Città Alta e dei Colli, anche di quelli della Quarta e della Quinta.

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