Lega all’attacco sul taglio dei parchi
Palafrizzoni: «Estenderemo l’orario»

Botta e risposta tra Lega e Palafrizzoni sulla gestione dei parchi, tra tagli e strani cartelli.

Dall’inizio dell’anno in alcuni parchi cittadini è apparso una stano cartello «Questo parco è parzialmente incostudito». Il comunicato stampa della sezione cittadina della Lega parte da qui, da questo errore grammaticale. «A parte l’ennesima figuraccia di scrittura, costatiamo ancora una volta che questa amministrazione continua a tagliare i servizi alla faccia del fatidico “Cambio di Passo”».

«In primo luogo, quello non è un cartello installato dal Comune di Bergamo»: Leyla Ciagà risponde così in riferimento alla foto allegata al comunicato stampa della Lega Nord sulla situazione dei parchi cittadini e che ritrae un foglio di carta semplice posto all’ingresso di un parco. Per quello che riguarda il servizio di custodia dei parchi, proprio nei prossimi giorni passerà in Giunta una delibera per l’estensione degli orari del servizio nei principali parchi cittadini: «Loreto, Suardi, Marenzi, Turani, Rocca – continua Ciagà – sono alcuni dei parchi che vedranno un’estensione di altre 4 ore dell’orario di custodia: un provvedimento annunciato già in risposta ad alcune interpellanze sulla situazione del parco Suardi e del Turani e che sarà attivo già nel corso dell’estate».

«Non solo: - conclude Ciagà - è in corso la gara per le manutenzioni dei parchi cittadini. Per la prima volta è stata scelta la formula di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa: questo ci consentirà di avere un servizio di qualità superiore. Seguirà la gara per la manutenzione dei giochi di tutti i parchi cittadini. Proprio per avere un quadro puntuale della situazione di tutti i parchi e di tutti i giardini in città, i tecnici del Comune procederanno nei prossimi giorni a un controllo sistematico di ogni area verde cittadina, in modo da conoscere le aree che richiedono interventi in modo da attuarli celermente e in modo più efficace».

Ma in qualche parco cittadino, come il Suardi, «dove il custode non c’è più», ci segnala una lettrice «si cominciano già a vedere i primi effetti. Anche in un certo qual approccio decisamente pericolo ai giochi presenti». Le foto parlano da sole...

«Dopo aver ridotto gli orari di apertura delle biblioteche, ora riduce la custodia dei parchi, un servizio utile e apprezzato quale presidio anche di sicurezza di fronte ad un aumento della mal frequentazione delle aree verdi. Ma non finisce qui, l’amministrazione Gori quest’anno ha tagliato di oltre il 20% anche il servizio di manutenzione di tutte le aree verdi, parchi compresi, (lo si può costatare confrontando i bandi pubblicati sul sito), per non parlare infine della manutenzione dei giochi che da un anno a questa parte non è stata neanche più appaltata. Per fortuna che, a differenza di chi li ha preceduti, questa amministrazione (che tanto ci ha accusato di immobilismo), ha ereditato viceversa quasi tutti i parchi messi a nuovo» prosegue la Lega, la cui sezione cittadina è guidata da Massimo Bandera, ex assessore all’Ambiente. E non è un caso.

«Ciò premesso, ricordiamo ancora una volta al sindaco, che la bella eredità sta finendo e che se non si continua a mantenere in buono stato il patrimonio comunale e si tagliano i servizi, si rischia di fare un grande passo indietro. Noi continuiamo a sperare, che delle tante promesse fatte in campagna elettorale almeno qualcuna venga mantenuta, anche “parzialmente”» conclude il Carroccio.

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