Parenzan, situazione gravissima
Non c’è alcun miglioramento

«Restano invariate le condizioni del prof. Lucio Parenzan. Gli accertamenti eseguiti in queste ore confermano la gravissima situazione neurologica e la stabilità del quadro cardiorespiratorio». È l’ultimo bollettino medico, diramato mercoledì 22 gennaio.

«Restano invariate le condizioni del prof. Lucio Parenzan.

Gli accertamenti eseguiti in queste ore confermano la gravissima situazione neurologica e la stabilità del quadro cardiorespiratorio». È l’ultimo bollettino medico diramato, mercoledì 22 gennaio, dal Papa Giovanni XXIII di Bergamo relativo al famoso neurochirurgo.

il «re dei trapianti», alla luce degli oltre 350 interventi di questo tipo effettuati in più di trent’anni di attività, ha quasi 90 anni. Venerdì scorso Parenzan era rimasto vittima di un arresto respiratorio, con conseguente ipossia grave (mancanza di ossigeno), e successivamente di un arresto cardiaco prolungato.

Era stato inizialmente tenuto in coma farmacologico, nel tentativo di aiutare gli organi a riprendersi attraverso un rallentamento del metabolismo basale. Ora la sedazione è stata sospesa, ma gli sviluppi per il momento non sono purtroppo quelli sperati

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