Per Alessio e Gianluca un «giorno da star»

Stanno bene i bimbi che si erano persi con il nonno durante una passeggiata e

Un giorno da star. Per Alessio e Gianluca Petresini, 6 e 7 anni, i bambini che ieri si erano persi con il nonno durante una passeggiata nei boschi attorno a Oltre il Colle, è stato un giovedì che difficilmente dimenticheranno.

Attorniati da cameraman e fotografi, circondati e coccolati da parenti e amici, fra una battuta e l’altra con i giornalisti non hanno potuto venir meno ai loro «doveri» di bambini: hanno giocato, hanno mangiato e bevuto, sono insomma tornati alla vita di sempre. La cosa più importante è che stanno bene.

Lo spavento, naturale, per quello che è successo ieri è un ricordo che la festa e le attenzioni ricevute oggi stanno già cancellando.

Così non è per Francesco Ferrari, il nonno. Durante la passeggiata - ha raccontato - ha sbagliato sentiero e a un certo punto ha capito di essersi perso. Ha dovuto decidere: e ha scelto di dirigersi a valle nella convinzione, peraltro corretta, che prima o poi sarebbe sbucato da qualche parte. Purtroppo la Val Parina è molto lunga, e quando i soccorritori (qui a lato la squadra che è intervenuta nella notte) li hanno trovati nonno e nipoti erano solo a metà strada.

Francesco Ferrari oggi ha preso una decisione: «Mai più - ha detto - gite nei boschi».

Servizio fotografico Andreato

(22/07/2004)

La cronaca di quello che è accaduto

Sono stati ritrovati all’1.15 di notte e tra i soccorritori è esploso un urlo di gioia: «Sono vivi». L’angoscia è durata oltre 15 ore. Francesco Ferrari, 65 anni, cardiopatico, e i suoi nipotini Alessio e Gianluca Petresini, rispettivamente di 6 e 7 anni, erano usciti alle 10 per una passeggiata nei boschi intorno a Oltre il Colle. Erano attesi a casa per il pranzo dalla nonna che, non vedendoli rientrare, ha dato l’allarme nel primo pomeriggio. I tre sono stati recuperati poco dopo l’una in un sentiero della Val Parina, zona molto selvaggia che da Oltre il Colle conduce a Camerata Cornello. Le condizioni dell’uomo e dei due bambini sono buone: le operazioni di salvataggio nella notte sono state però lunghe e difficili.

Dalla prima ricostruzione dei fatti, i nonno e i due nipotini erano usciti di casa alle 10 di ieri mattina per un’escursione, una delle tante che sono soliti fare sui monti di Oltre il Colle. Dovevano rientrare per pranzo, ma di loro non si è più avuta notizia. Poche le tracce: alcuni muratori li avevano visti poco prima delle 11 sul Colle Cucca e la maglietta del bimbo più piccolo è stata ritrovata in fondo a una delle tante vallette della zona. Arrivati sopra il monte Cucca i tre escursionisti hanno infatti avuto difficoltà a ritrovare la via del ritorno, sbagliando sentiero: pare che Francesco Ferrari, resosi conto di aver perso l’orientamento, ha cercato di scendere verso la valle, finendo in un sentiero che costeggia il torrente Parina.

Un percorso lungo e difficile: la val Parina è infatti una delle valli più lunghe dell territorio ed è nota per i suoi sentieri stretti e selvaggi, in mezzo alle rocce. È per questo motivo che le operazioni di soccorso sono state molto lunghe e complesse e hanno visto impegnate per ben 15 ore le squadre del soccorso alpino di Oltre il Colle, Valle Brembana, Valle Imagna, Valbondione, Clusone e Bergamo, i carabinieri di Serina, San Pellegrino, Branzi, Zogno e Clusone (con gli alpinisti), l’Unità cinofila della Protezione civile di Fiorano al Serio (Gruppo Argo) e quella dei carabinieri di Orio al Serio, i vigili del fuoco di Zogno e decine di volontari: in tutto circa 200 persone.

Il nonno e i due bambini erano partiti dall’abitazione di via Capriana 655, sulla strada per Zorzone, un appartamento in affitto dove, da qualche anno, trascorrono il mese di luglio. Non era la prima volta che il pensionato, che ha problemi di cuore, accompagnava i bambini per un’escursione: «Andiamo a vedere il toro», diceva loro riferendosi a una costruzione in legno che campeggia sul Colle Cucca. Poi da lì, al santuario della Madonna delle vipere. La zona sopra Oltre il Colle è stata setacciata lungo la Val Parina e la Val Piana. Dall’altra parte, partendo da Camerata Cornello, è stato battuto l’altro tratto della Val Parina dove i tre escursionisti sono stati trovati. Raggiunta metà della strada per raggiungere la Valle, con l’arrivo del buio, Francesco Ferrari e i due nipotini si sono infatti fermati sotto alcune rocce per riposarsi e passare la notte, in attesa della luce e proseguire nel viaggio.

All’1.15 sono stati individuati dagli uomini del Soccorso Alpino: i tre escursionisti erano stanchi e affamati, ma fortunatamente in buone condizioni. Alessio e Gianluca Petresini hanno raggiunto intorno alle 3 i genitori che li attendevano con ansia. Un’ora dopo è arrivato anche il nonno che, molto affaticato, è stato trasportato in paese con una barella: visitato dal medico del soccorso alpino Paolo Bosio, le sue condizioni suono buone.

(22/07/2004)

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