Per l’Arlecchino si andrà alle urne

La circoscrizione ha deciso di indire un referendum: potrebbe essere accorpato alle regionali di pimavera

Vuoi che la statua dell’Arlecchino venga definitivamente installata in largo Rezzara a decoro della piazza, come maschera della commedia dell’arte, simbolo della nostra cultura e tradizione bergamasca? È il quesito che la 1.a Circoscrizione di Bergamo, competente per i quartieri del centro città, ha deciso di proporrre ai cittadini con un vero e proprio referendum. L’ordine del giorno presentato dalla Lega Nord è stato approvato a maggioranza nella seduta di ieri del parlamentino di via San Lazzaro: tutti i consiglieri hanno votato a favore, tranne i tre rappresentanti dei Ds presenti alla seduta.

Ora nasce un problema organizzativo, perché per un referendum che è destinato ad essere votato da circa 20mila persone (tanti sono gli abitanti del centro di Bergamo) serve mettere in moto una macchina elettorale vera e propria, con seggi, scrutatori, presidenti... Fino a oggi nessun precedente è arrivato fino in fondo, cioè all’apertura delle urne: ma fra le voci che cominciano a circolare c’è anche quella di accorpare questo referendum alle elezioni regionali in programma a primavera.

Cosa succederà? Allo stato dei fatti è difficile dirlo: l’ultimo progetto, riguardo alla statua di Arlecchino, ipotizzava una sistemazione nei giardini del Donizetti. Ora però il Comune potrebbe soprassedere in attesa dell’esito del referendum. E la statua, che suscitando grandi polemiche è stata a lungo esposta sulla fontana di largo Rezzara, potrebbe restare ancora per un po’ in naftalina.

(21/12/2004)

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