Erano andati a controllare quante persone vivessero in quella casa di via Garibaldi: i due agenti della polizia locale di Dalmine si sono invece ritrovati a dover tenere per le braccia per una ventina di minuti un giovane immigrato che, probabilmente spaventato, aveva cercato di scappare lanciandosi dal balcone del quarto piano.È successo questa mattina: protagonista un giovane immigrato di colore, 23 anni. Quando gli agenti hanno bussato c’era solo il 23enne: li ha invitati ad attendere qualche minuto per togliere il pigiama. Passati circa cinque minuti gli agenti hanno controllato la camera e hanno trovato il giovane immigrato aggrappato al cornicione e sospeso nel vuoto ad almeno quindici metri d’altezza. Lo hanno trattenuto e hanno allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Dalmine, che hanno aiutato i vigili, e due squadre di vigili del fuoco che sono riusciti a trarlo in salvo poco dopo le 11. Uno degli agenti della polizia locale per uno stiramento al braccio è stato accompagnato al pronto soccorso: guarirà in 15 giorni. (05/10/2008)
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