Piace il Grana «terremotato»
Alta richiesta, vendite in tutta provincia

Millecinquecento spicchi di Grana Padano «terremotato» venduti in poco meno di un'ora al mercato di Campagna Amica organizzato dalla Coldiretti presso il Parco della Trucca a Bergamo. E le vendite proseguono.

Millecinquecento spicchi di Grana Padano «terremotato» venduti in poco meno di un'ora al mercato di Campagna Amica organizzato dalla Coldiretti presso il Parco della Trucca a Bergamo. «È stata una vera e propria esplosione di solidarietà – spiega il direttore della Coldiretti bergamasca Lorenzo Cusimano -: la voglia di aiutare gli agricoltori danneggiati dal terremoto che ha colpito la provincia di Mantova e l'Emilia Romagna è veramente tanta. Pensavamo di chiudere la vendita verso le 18 ma i cittadini hanno risposto con così tanto entusiasmo al nostro appello che tutto il formaggio che ci era stato consegnato è andato esaurito quasi subito».

La Coldiretti bergamasca spiega che per domanica 10 giugno sono stati allestiti 20 punti vendita nelle regioni interessate e il formaggio a disposizione è stato equamente distribuito. «Purtroppo – spiega Cusimano – non siamo riusciti ad accontentare tutti perché il Grana Padano che ci è stato fornito non è stato sufficiente a far fronte al grande cuore dei bergamaschi. Ci dispiace per questo, ma siamo ancora in una fase critica e programmare i vari interventi è impossibile. Poiché la terra continua a tremare infatti è difficile e pericoloso entrare nei magazzini dove si trovano le forme di Grana Padano e di Parmigiano Reggiano, pertanto il prodotto viene recuperato molto lentamente».

Nelle zone terremotate il bilancio provvisorio tracciato dalla Coldiretti è di settemila aziende agricole colpite delle quali circa duemila gravemente danneggiate, distrutte o da ricostruire per adeguarle alle nuove norme antisimiche, con danni per 705 milioni di euro, dei quali circa 400 milioni provocati alle strutture agricole (fienili, stalle, magazzini), 70 milioni necessari per garantire la sicurezza al territorio riportando alla normalità gli impianti idrovori, irrigui, di scolo e di irrigazione fortemente lesionati. Con una stima di 150 milioni di euro di danni il sistema del Parmigiano Reggiano è in cima alla triste classifica dei prodotti più danneggiati dal sisma seguito da vicino dal Grana Padano che accusa un colpo da 70 milioni di euro e dall'aceto balsamico che conta perdite per 15 milioni di euro. Complessivamente sono a rischio 8mila posti di lavoro nell'agroalimentare.

«Anche con la vendita in programma per lunedì presso la sede territoriale della Regione Lombardia in via XX settembre 18 /a a Bergamo sicuramente non riusciremo a soddisfare tutte le richieste – conclude Cusimano –; poiché l'emergenza purtroppo durerà ancora a lungo è nostra intenzione, già dal prossimo fine settimana, proporre nuove iniziative di vendita di prodotti provenienti dalle zone terremotate».
I cittadini avranno quindi altre possibilità di dare il proprio sostegno a chi ne ha bisogno. Sul sito www.bergamo.coldiretti.it sarà possibile trovare tutte le informazioni.

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