Picchia una ragazza per rubarle lo zainetto Bergamasco arrestato nel Bresciano

Picchia una ragazza per rubarle lo zainettoBergamasco arrestato nel BrescianoUna studentessa ventenne di Vobarno è stata aggredita sotto casa nel rincasare da scuola, colpita a pugni e calci e rapinata dello zainetto che conteneva il diario e i libri

L’aggressore, poi arrestato dai carabinieri di Salò, è un giovane bergamasco che vive a Roè Volciano e che ha avuto in passato problemi con la giustizia. L’uomo, che si trova ora nel carcere a Canton Mombello, in provincia di Brescia, con l’accusa di rapina, si chiama Patrizio Adriano Tarzia, 33 anni, originario di Sovere.

La rapina si è consumata in pochi minuti nelle vicinanze dell’abitazione della ragazza che frequenta un corso serale: Francesca è rincasata in auto e nel cortile adiacente casa è stata aggredita dall’uomo che l’ha trascinata all’esterno della vettura, colpendola con pugni e calci. Il bergamasco si è impossessato dello zainetto, probabilmente convinto che all’interno ci fosse denaro, mentre la giovane è rimasta a terra chiedendo aiuto. Traportata in ospedale, è stata curata dalle contusioni giudicate guaribili in un paio di settimane. Nel frattempo i carabinieri di Salò hanno iniziato le ricerche del rapinatore che aveva agito a volto coperto.

Determinante per la cattura di Tarzia, è stato il ritrovamento del ciclomotore che il rapinatore aveva abbandonato a poche decine di metri dal luogo dell’agguato. Dopo diversi appostamenti, il rapinatore è stato infatti arrestato dai carabinieri che lo hanno bloccato mentre stava andando a riprendersi il ciclomotore. Tarzia è stato arrestato con l’accusa di rapina. Al momento si trova in carcere a Brescia in attesa della convalida dell’arresto.

(14/05/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 15/05/2003

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