Piccoli comuni, benefici fiscali per 55 mln d’euro

Autorizzazioni per vendere merci diverse in un solo negozio e orari di vendita più elastici, garanzia sul mantenimento delle scuole, sconti sull’Irap per le aziende, agevolazioni per l’apertura di distributori di carburante e, soprattutto, meno burocrazia: sono queste alcune delle misure per salvaguardare i piccoli comuni, approvate oggi dal Consiglio regionale lombardo con l’astensione dell’opposizione (Margherita esclusa) e nessun voto contrario.

La legge - che mira a contrastare lo spopolamento e l’abbandono del territorio - riconosce il valore sociale dei piccoli comuni e tiene conto delle difficoltà che devono affrontare. Il provvedimento - sollecitato a livello nazionale anche dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi - in Lombardia riguarda 693 comuni (il 45% del totale) con meno di 2.000 abitanti, che raccolgono poco meno del 10% della popolazione regionale.

La nuova legge prevede una riduzione del 25% dell’Irap (il massimo consentito dalla legge) a tutti i negozi, nuovi o già esistenti, per quattro anni e per sette anni nel caso di giovani (under 30) e donne fino a 45 anni. Il beneficio fiscale è stato quantificato in circa 55 milioni di euro e dovrebbe favorire l’insediamento di 7.000 nuove attività. Oltre agli sconti fiscali, la legge prevede contributi per le scuole (anche per programmi di teleinsegnamento), risorse a fondo perduto per le infrastrutture e contributi per la formazione professionale.

(27/04/2004)

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