Pioggia intensa, è preallarme meteo in Bergamasca

La Protezione civile della Regione Lombardia, sulla base delle ultime elaborazioni del Servizio meteorologico regionale gestito dall’Arpa, ha decretato lo stato di preallarme per rischio idrogeologico (codice 1): la situazione di pericolo è prevista anche per i prossimi giorni nelle province di Bergamo, Varese, Como, Lecco, Sondrio, Milanoe Brescia. A partire da ieri, e per i prossimi giorni, una serie di perturbazioni interesseranno la nostra regione determinando tempo perturbato con precipitazioni estese e localmente intense.

E a causa della pioggia, delle foglie bagnate e delle numerose pozzanghere formatesi lungo la circonvallazione, la polizia locale ha disposto il limite di trenta chilometri orari, comunicandolo sui pannelli informativi alle porte della città, per prevenire il fenomeno dell’acqua planing (slittamento delle auto sulla superficie bagnata). In largo Barozzi, all’entrata dell’ospedale, si è verificato un principio di allagamento, come spesso accade nei casi di acquazzone. Acqua alta anche in via Angelo Mai all’altezza dell’istituto Secco Suardo, mentre all’inizio di via Verdi una grondaia ha perso acqua dal secondo piano.

In campo per prevenire incidenti e liberare tombini intasati polizia locale e protezione civile. I vigili del fuoco invece sono stati impegnati in uno scantinato di via XXIV Maggio, invaso dall’acqua. In provincia la zona più colpita è stata l’Isola, in particolare i paesi lungo la provinciale Rivierasca: Calusco, Solza, Medolago e Suisio. Cantine e garage allagati dal violento acquazzone, per i quali è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Strade allagate, allarmi impazziti per il temporale.

Per quanto riguarda la viabilità provinciale, si sono verificati dei rallentamenti lungo la ex statale Briantea, all’altezza delle curve di Caprino, dove l’acqua caduta in abbondanza non è stata smaltita in tempo dai tombini, formando delle pozzanghere profonde diversi centimetri.

(27/10/2004)

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