Più furti d’arte nelle chiese di Bergamo

Bergamo e Cremona sono le province nelle quali si registrano le maggiori razzie di opere d’arte. Il dato è stato illustrato dai carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Artistico nel corso di una conferenza stampa a Monza, in chiusura dell’operazione «Horus II». Negli ultimi trenta mesi i militari dell’Arma hanno ricevuto segnalazioni e denunce di quasi cento pezzi d’arte trafugati, alcuni di valore molto elevato, e nel mirino ci sono soprattutto le chiese.

Nei luoghi di culto della provincia di Cremona sono stati razziati ben 62 oggetti d’arte: sono quadri, crocifissi, arredi sacri che risalgono anche a due o tre secoli fa. Ma fra le province in cui si registra una quantità di furti d’arte superiore a quelli messi a segno a Cremona, c’è Bergamo: 140 razzie soltanto nelle chiese, una trentina delle quali, però, fanno parte della Diocesi cremonese, e vanno ad accrescere il numero degli oggetti trafugati in questa provincia. A Cremona, le indagini degli ultimi mesi hanno condotto a due arresti e all’iscrizione di cinque persone sul registro degli indagati.

(02/07/2004)

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