Più Ztl, corsie e sosta
Ora la palla passa ai cittadini

«Per ora è un bel compito tecnico per disegnare la mobilità. Presto, però, il documento verrà consegnato alla città e si aprirà la fase di dibattito». Il Comune introduce il Piano urbano del traffico di Bergamo. Commenta sul blog de L'EcoLab

«Per ora è un bel compito tecnico per disegnare la mobilità dei prossimi cinque anni in tutti i suoi aspetti. Presto, però, il documento verrà consegnato alla città e si aprirà la fase politica in cui cittadini, comitati e associazioni di categoria saranno chiamati a dire la loro». Il vicesindaco con delega alla Mobilità, Gianfranco Ceci, introduce così il Piano urbano del traffico, dopo la presentazione di ieri in Giunta (che lo approverà il 4 novembre). In realtà si tratta delle stesse carte preliminari di otto mesi fa. Con la differenza che in mezzo c'è stata la Vas (valutazione ambientale strategica) e che dopo l'imprimatur dell'esecutivo scatteranno i tre mesi (vacanze natalizie escluse) entro cui la «bussola» per trasporto pubblico e privato dovrà essere licenziata. Un mese circa per raccogliere le osservazioni, un mese per le controdeduzioni e altrettanto tempo per le fasi istituzionali (commissioni e Consiglio comunale, per l'adozione definitiva). A giocare d'anticipo i commercianti (e alcuni partiti) che hanno già criticato alcuni contenuti, rispetto ai quali Ceci afferma: «Ridurre il Put alle corsie preferenziali mi sembra riduttivo e stucchevole. Tanto più che sono solo ipotesi, modificabili. Con le osservazioni tutti potranno interloquire con l'amministrazione per migliorare le previsioni. Il Put verrà messo online e presentato in un'assemblea pubblica». Previsioni che, come si diceva, toccano ogni aspetto della mobilità: dalla pedonalizzazione del centro alle Zone a traffico limitato, dalle Zone 30 alla ciclabilità, dall'intermodalità ai parcheggi. Ecco alcuni punti centrali.

Il Sentierone allungato
Tra le parti più discusse, oltre alle già citate corsie preferenziali per gli autobus in via Borgo Palazzo e via Broseta (contro cui è già intervenuta anche la Lega), anche l'ampliamento delle aree pedonali in città bassa. Si parla del cosiddetto «Sentierone allungato», per una prima sperimentazione di chiusura al traffico tra le 14 di sabato e le 24 di domenica, tra piazza Santo Spirito e piazza Pontida e via Roma-viale Papa Giovanni XXIII. Nelle festività e per i grandi eventi l'«area ambientale» potrà essere allargata tra via Tiraboschi e via Camozzi e tra via Mai e via Paleocapa. È prevista inoltre la pedonalizzazione di piazzetta largo Porta Nuova e dello slargo tra via Zambonate e via Spaventa.

Più Ztl
Nel Put si prevede anche l'attivazione progressiva dei varchi elettronici nelle Zone a traffico limitato. Sulla quale ci sono i già noti ritardi. Le Ztl della città attualmente sono 17, per circa 5 chilometri quadrati (il 12% della superficie comunale), suddivise in annuali, permanenti, notturne o temporali (valide solo in determinate fasce orarie). Per il 2011 dovevano partire le sette telecamere di Città Alta (Osmano, via San Giacomo, Santa Grata, Cittadella, Boccola, Fara e San Lorenzo). Entro il 2012 in città bassa lo start di sei «occhi», in via XX Settembre, piazza Pontida, via Sant'Alessandro, piazzale Matteotti, via San Bernardino e via Tasso. Per l'anno prossimo dovrebbero aggiungersi altri otto «grandi fratelli», in via Sentierone-via Tasso, via Bianco, via Monte Grappa, via Pignolo da porta Sant'Agostino e dall'angolo via Masone, via Sant'Alessandro alta, via Zambonate e viale Vittorio Emanuele-via Locatelli. Dopo il 2013, invece, nell'area Colli sono previsti otto varchi di controllo elettronico all'altezza della galleria Conca d'Oro, in Borgo Canale, Astino, Pascolo Tedeschi, Fontana, Ramera, Castagneta e Maironi da Ponte.

E più Zone 30
Per il controllo della velocità nell'area urbana, il Piano individua dodici Zone 30, all'interno delle quali non si possono superare i 30 chilometri orari. Vengono aggiornati e ampliati i confini delle tre zone già attive: Monterosso, Colognola e piazza Aquileia. Quattro le nuove definite prioritarie: Malpensata, Villaggio degli Sposi, Moroni e Celadina.

Sosta e parcheggi
Viene rivisto anche il sistema di sosta, con l'indirizzo di tenere lontane le auto dalle aree centrali, «promuovendo l'interscambio con il trasporto pubblico o il bike sharing, con lo sviluppo della rete “Bigi” (con il raddoppio delle postazioni delle bici a noleggio), e il completamento della rete ciclabile». Incentivando l'infomobilità, inoltre, mediante pannelli a messaggio variabile gli automobilisti verranno indirizzati verso i parcheggi in struttura (15, per 3.600 posti auto), mentre con segnaletica fissa ai parcheggi di interscambio (nove per 3.500 posti auto). Sosta tariffata, a rotazione o per residenti vengono quindi riviste a seconda della zona. A proposito dei residenti verrà introdotto il pagamento del tagliando di riconoscimento «per ogni vettura eccedente il numero di componenti (con patente) per ciascun nucleo familiare in base alla sua residenza anagrafica». Per la sicurezza dei pedoni, inoltre, è valutata la possibile diffusione dei dispositivi di segnalamento conta-tempo (countdown) degli attraversamenti pedonali.

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