Poliziotto, ma anche campione nei 400
E la fuga dei due ladruncoli finisce subito

Isalbet Juarez, tesserato con la squadra dell’Atletica Bergamo 59 Creberg, arresta a Rimini due scippatori tunisini.

Ci sono giornate che non bisognerebbe nemmeno alzarsi dal letto. O almeno pensare di cambiare mestiere, soprattutto se poco legale. È il caso dei due ladruncoli tunisini che mercoledì 5 agosto hanno cercato di rubare una borsetta da un’auto ferma in una strada di Rimini. Peccato per loro che, su un’auto civetta, in borghese, nel centro della cittadina romagnola, intento a un appostamento per tutt’altra indagine, c’era Isalbet Juarez, atleta campione nei Quattrocento metri, reduce l’anno scorso dai mondiali con la nostra Nazionale e da una carrellata di successi sportivi con la squadra dell’Atletica Bergamo 59 Creberg e con le Fiamme oro, il gruppo sportivo della polizia di Stato.

Cubano di nascita, ma fin da ragazzo residente a Rivolta d’Adda, non ci ha pensato un attimo a scendere dall’auto e darsi all’inseguimento dei due malcapitati ladruncoli che sono stati beccati senza nemmeno tanta fatica dopo poche centinaia di metri. Prima ha beccato quello che si stava allontanando a piedi, poi il complice che si era dato alla fuga in bici.

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