Polo del lusso, tutto pronto
A Oriocenter 75 nuovi negozi

Il terreno è già delimitato, a Sud di Oriocenter. I permessi ci sono già. Sui tempi di realizzazione, non ci sono ancora certezze, anche se era stata fissata la data di novembre 2015. Però sul sito Percassi.it sono apparsi nuovi rendering del progetto del nuovo polo del lusso.

Il terreno è già delimitato, a Sud di Oriocenter. I permessi ci sono già. Sui tempi di realizzazione, non ci sono ancora certezze, anche se era stata fissata la data di novembre 2015. Però sul sito Percassi.it sono apparsi nuovi rendering del progetto. E qualche numero che dà le dimensioni dell’operazione.


La novità appare nella sezione «Real Estate» del sito. Il nuovo polo del lusso, al confine tra Azzano e Bergamo, viene presentato come la «fase tre» dell’ampliamento di Oriocenter (la «fase due» era quella relativa all’appendice Sud, dove nel 2004 sono stati realizzati nuovi negozi).

«Oriocenter vola verso il futuro – si legge nella presentazione – il nuovo ampliamento lo trasformerà nel più grande centro commerciale d’Italia, uno dei più grandi d’Europa, con 275 negozi, bar, ristoranti e 8.000 posti auto».

L’ampliamento che sarà realizzato da Finser (gruppo Percassi) riguarderà 30.000 nuovi metri quadrati, una superficie di gran lunga inferiore a quella destinata a tutto il futuro comparto che si aggirava sui 140 mila metri quadrati, ma si tratta di un primo lotto.

Primo lotto che non riguarderà solo negozi di lusso, il segmento che farebbe da traino per cercare di conquistare nuove fette di mercato, ma anche ristoranti e un grande multisala: «Oriocenter sarà in grado di unire l’offerta di shopping di lusso con quella culturale e di ospitalità/intrattenimento, grazie ad un concept del tutto innovativo, ospitando 75 nuovi negozi e ristoranti e un multisala con 14 sale» si legge nel sito.

Naturalmente le nuove strutture saranno collegate direttamente alla galleria commerciale esistente, che diventerà così un gigantesco contenitore di shopping e divertimento a due passi dall’aeroporto, dall’autostrada e dalla città.

Secondo gli studi di fattibilità svolti per verificare la sostenibilità dell’investimento (che si aggira intorno ai 95 milioni di euro) il flusso di visitatori, attualmente circa 10 milioni all’anno, aumenterà del 25 per cento. Un business da 70 milioni di euro all’anno. Il polo del lusso ha iniziato a vedere la luce nel 2009, quando Finser, Regione, Provincia e Comune di Azzano raggiunsero l’intesa e firmarono l’accordo di programma.

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