Ponte, fervono i lavori al «Burlù»
Nuova diga pronta a marzo 2011

Procedono a ritmo serrato i lavori di ricostruzione della diga Enel – che la gente ormai da anni chiama «Burlù» – di Ponte San Pietro. Da più di un mese escavatrici e pale meccaniche hanno modificato le sponde e il corso del Brembo cambiandone la fisionomia. La grossa paratoia metallica, divelta dalla piena del fiume nella notte di Natale, entro la fine di questa settimana sarà definitivamente rimossa e sostituita da uno sbarramento provvisorio.

I lavori hanno già raggiunto la sponda destra del fiume, dove giace ancorato il grosso cilindro metallico. La lunga pista di terriccio, costruita per permettere ai mezzi l'attraversamento del fiume, parte dall'Isolotto con il ponte metallico (dove sono state convogliate momentaneamente le acque del Brembo) e continua con la pista che risale fin dove è adagiata l'enorme paratoia.

A breve dovrebbero completarsi i lavori di una piattaforma che permetterà ai mezzi le manovre necessarie per raggiungere e smantellare il cosiddetto «Burlù». Il manufatto, che è lungo circa trenta metri e pesa decine di tonnellate, sarà diviso in più parti, sollevato dalle gru e portato via dai mezzi dell'impresa. La nuova diga che, salvo imprevisti, verrà ultimata verso marzo 2011, avrà una struttura d'avanguardia e tecnologie di funzionamento molto avanzate.
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