Pontida e il borgo del Canto
I ruderi saranno abbattuti

L'antico borgo del Canto, collocato sulla collina del Canto nel territorio di Pontida, verrà messo in sicurezza dopo gli ultimi crolli dei mesi scorsi.
Un intervento necessario visto che i cedimenti hanno riguardato anche i sentieri che portano alla chiesetta di Santa Barbara.

L'antico borgo del Canto, collocato sulla collina del Canto nel territorio di Pontida, verrà messo in sicurezza dopo gli ultimi crolli dei mesi scorsi.
Un intervento necessario visto che i cedimenti hanno riguardato anche i sentieri che portano alla chiesetta di Santa Barbara. Tutti ruderi delle caratteristiche abitazioni in pietra mezze diroccate e pericolanti verranno abbattute fino ad un'altezza di circa un metro e mezzo. Le macerie saranno lasciate sul posto perché un domani si possano riutilizzare per un eventuale progetto di ricostruzione delle antiche abitazioni e del borgo.

La consegna dei lavori avverrà martedì all'impresa che si è aggiudicata l'appalto. L'intervento è stato promosso dall'Ente Regionale per i Servizi dell'Agricoltura e alle Foreste (Ersaf), proprietario della zona del borgo del Canto: era stato acquistato nel 2004 per un milione di euro (420 mila euro la Regione Lombardia, 480 mila euro i comuni del Plis del Canto e del Bedesco, e 100 mila euro dalla Provincia di Bergamo).

L'impresa avrà tempo 60 giorni per eseguire l'intervento di messa sicurezza del borgo del Canto.

L'intervento non sarà una demolizione totale. L'impresa toglierà quanto rimasto di archi, finestre e inferriate di un certo valore, materiali che verranno depositati a Pontida o nella sede dell'Ersaf di Curno. Poi verranno abbattuti i ruderi lasciando un'altezza media di circa un metro e mezzo. Il resto del materiale verrà lasciato lì così quando si deciderà di ricostruire i materiali originari saranno sul posto.

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