Poste, inizia un mese difficile: niente straordinari

Per le Poste sta per iniziare un mese difficile, con disagi che toccheranno un po’ tutti. Da domani, e fino al 16 agosto, portalettere e impiegati agli sportelli sospenderanno le prestazioni straordinarie per protesta contro la politica di riduzione dei costi che comporta continui tagli di posti di lavoro.

Nemmeno l’intervento del prefetto, durante un vertice oggi in via Tasso, ha convinto i sindacati a fare un passo indietro. I disagi saranno inevitabili, visto che la cronica carenza di personale obbliga i dipendenti a ore in più, a sobbarcarsi il lavoro di chi assente e a saltare giorni di ferie.

L’incontro con organizzazioni sindacali (Cisl, Cgil, Uil e Ugl), rappresentanze sindacali unitarie, il direttore della Filiale 1 Roberto Minicuci e la responsabile delle risorse umane della Filiale 2 Pina Pirrello non ha sortito il risultato sperato dal prefetto, che si è comunque impegnato a scrivere alla direzione regionale per vedere se è possibile avere rinforzi a breve.

Secondo i sindacati servono una cinquantina di nuove assunzioni, perché i rinforzi arrivati per l’estate non bastano: si tratta di contratti a tempo determinato o interinali, persone senza esperienza che incontrano grosse difficoltà all’inizio, tanto che molto spesso lasciano il lavoro prima che sia scaduto il contratto.

(18/7/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 19 luglio 2003

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