Un operaio 61enne di origini polacche, ma residente a Treviglio, è stato denunciato con le accuse di truffa ed esercizio abusivo della professione medica. Secondo la ricostruzione degli inquirenti avrebbe fornito un intruglio alla mamma di un bimbo di 8 mesi affetto da una grave malattia facendosi pagare 105 euro. Il piccolo è in cura all’ospedale trevigliese, e il polacco secondo le accuse dei carabinieri avrebbe addirittura spinto la mamma del piccolo a sospendere il trattamento in ospedale.
Nell’abitazione della coppia, nei pressi della stazione centrale di Treviglio, è stata rinvenuta una bottiglia da un litro e mezzo riempità per metà da un liquido scuro. L’intruglio è stato inviato all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) di Bergamo per le analisi. Ai carabinieri l’uomo avrebbe raccontato di avere dei poteri di guarigione e di aver realizzato l’intruglio con delle erbe, senza però specificare quali. Avrebbe venduto la bottiglia alla donna - dopo un rito magico - all’inizio di aprile invitando la donna a somministrare al bimbo piccole dosi quotidiane.
(22/4/2004)
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