Prevenzione del tumore al seno
Tour di visite nelle piazze lombarde

«Regione Lombardia è in prima linea nella prevenzione del tumore al seno con una molteplicità di azioni e stiamo lavorando affinché la cultura dello screening diventi ordinarietà».

«Ringrazio l’associazione «Salute Donna onlus» per le tante iniziative che porta avanti in Lombardia e su tutto il territorio nazionale. Abbiamo assolutamente bisogno di realtà come queste che ci aiutano a raggiungere più donne possibile permettendo anche a Regione di essere piu’ efficace nelle sue campagne». Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia durante la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di «Ottobre in Salute... Donna 2017», organizzata dall’Associazione Salute Donna onlus, per il mese di ottobre (mese della prevenzione al tumore al seno). L’iniziativa prevede un tour nelle piazze della Lombardia, mediante un’unità mobile attrezzata per effettuare visite senologiche.

AMPLIAMENTO FASCE SCREENING - «A dimostrazione del grande impegno di Regione Lombardia - ha spiegato l’assessore - con uno stanziamento aggiuntivo di 14 milioni di euro, a partire da aprile 2017 abbiamo ampliato lo spettro di eta’ in cui fare lo screening per la prevenzione del tumore al seno. Oltre al percorso di screening offerto a tutte le donne tra i 50 ed i 69 anni con la possibilita’ di eseguire una mammografia bilaterale con cadenza biennale, abbiamo attivato un piano triennale per l’ampliamento della fascia di screening per il tumore al seno anche alle donne tra 70-74 anni e 45-49 anni».

1600 TUMORI IDENTIFICATI - «Nel 2016 - ha sottolineato - sono state invitate circa 610.000 donne e 355.008 hanno aderito; e sono stai identificati 1600 tumori dei quali la maggior parte in fase iniziale e quindi con migliore prognosi».

LAVORO VOLONTARI - «In Lombardia - ha ricordato - abbiamo una rete di centri di senologia nei quale si effettuano attivita’ di screening, diagnostica e si curano le patologie mammarie, le Breast Unit, che rappresentano un’assoluta eccellenza. E’ anche in questi centri che abbiamo bisogno del grande lavoro di chi in maniera volontaristica da un sostegno concreto anche dal punto psicologico a tutte le donne durante il percorso sia di prevenzione che di cura».

PAPILLOMAVIRUS - «Ricordo, infine - ha concluso l’assessore al Welfare - che dal punto di vista della prevenzione oncologica, su tutto il territorio regionale, Regione Lombardia offre lo screening del tumore della cervice uterina: le donne da 34 a 64 anni potranno eseguire un test della ricerca del Dna del papillomavirus (Hpv-Dna test) ogni 5 anni e le donne tra 25-33 anni un esame citologigo ogni 3 anni (Pap test)».

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