Probabile che la Tasi slitti:
dal 16 giugno al 16 settembre

Una decisione dovrebbe essere presa dal Governo entro il fine settimana, ma stando agli aggiornamenti delle ultime ore, è probabile che il pagamento della prima rata della Tasi slitti dal 16 giugno al 16 settembre.

Una decisione dovrebbe essere presa dal Governo entro il fine settimana, ma stando agli aggiornamenti delle ultime ore, è probabile che il pagamento della prima rata della Tasi slitti dal 16 giugno al 16 settembre.

I cittadini potranno passare l’estate tranquilli, ma non i Comuni, che dovranno anticipare il gettito generato dalla nuova imposta sui servizi. Un problema per le amministrazioni in difficoltà, ma «non per Bergamo, che può contare su un tesoretto da 90milioni di euro» sottolinea Enrico Facoetti, assessore al Bilancio di Palafrizzoni.

Per pagare la somma, «circa 4,5 milioni di euro» ipotizza Facoetti, il Comune utilizzerebbe una parte di «quei soldi sequestrati a Roma» di cui tanto ha parlato il primo cittadino Franco Tentorio, bloccati dal Patto di Stabilità.

Per ora si parla ancora in termini ipotetici, perché solo nel corso della settimana il Governo deciderà se e come applicare la proroga per la Tasi. Sabato, sulla questione, era intervenuto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio: «In queste ore è in corso un incontro con i sindaci e il governo e penso che la prossima settimana si saprà se ci sarà una proroga o no». Se da un lato lo slittamento del pagamento è certo per quei Comuni che non hanno approvato le aliquote, è altrettanto incerto per chi le ha già deliberate, come il Comune di Bergamo (in base alla normativa, il termine per deliberare le aliquote è il 23 maggio).

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