Prostitute minorenni, arrestati due albanesi

Il miraggio offerto a povere ragazze senza prospettive è stato quello di sempre: «vi portiamo in Italia a lavorare come cameriere o commesse in negozi di lusso». La solita falsità è stata propinata da due giovani uomini albanesi a sei ragazze dell’est - due di 21 anni, una di 22 e tre minorenni - costrette a prostituirsi, per un giro di soldi da tre mila euro a notte. I due malviventi, di 22 anni e 24 anni, sono stati arrestati ieri sera nel loro appartamento di Zingonia dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Treviglio, coadiuvato nell’azione dalle stazioni di Zingonia e Osio Sotto.

Gli albanesi vivevano assieme alle sei ragazze praticamente ridotte in schiavitù, delle quali sfruttavano tutti i proventi della prostituzione, concedendo alle giovani dell’est, spesso picchiate, solo vitto e alloggio in condizioni di miseria. I due sono finiti in manette e denunciati per sfruttamento della prostituzione: per loro si sono aperte le celle del carcere di via Gleno. L’azione è stata decisa dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Treviglio dopo indagini accurate svolte negli ultimi quindici giorni. Per le giovani sfruttate, accompagnate momentaneamente in comunità d’accoglienza, sono stati confermati i decreti di espulsione. I loro due sfruttatori, arrestati, sono stati denunciati per sfruttamento della prostituzione.

(25/04/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA