Provincia, consulenze per 3 milioni e la Lega chiede l’elenco

Consulenze esterne per oltre tre milioni di euro. Una cifra a sei zeri nel bilancio della Provincia che non poteva passare inosservata e ha quindi stuzzicato la curiosità di alcuni consiglieri di opposizione che hanno chiesto subito chiarimenti e informazioni dettagliate. Lo spunto è arrivato ieri quando è toccato all’ufficio di presidenza e Direzione generale la ricognizione delle commissioni provinciali che sta approfondendo lo stato di attuazione del programma di tutti i settori. Relatore il direttore generale di via Tasso Francesco Bari, che ha parlato di comunicazione, società partecipate e consulenze.Su quest’ultimo tasto ha chiesto qualche lume in più Alberto Piccioli Cappelli, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio provinciale: «Si parla di 3 milioni e 369 mila euro spesi per le consulenze esterne. Dove sono stati spesi?». «Le consulenze in senso stretto – ha precisato Bari – sono una cifra molto molto più ristretta. Nella voce, infatti, sono state ricomprese anche le prestazioni assolutamente necessarie e specialistiche, per l’80% rappresentate da prestazioni tecnico-progettuali di servizio, settore formazione e servizi sociali, personale necessario per corsi temporanei e specialistici». Piccioli Cappelli ha quindi domandato l’elenco dettagliato di queste prestazioni per comprenderne meglio il peso e le finalità. Un elenco che potrebbe essere fornito già oggi in Consiglio provinciale (dalle 17).Sulle società partecipate, Bari ha precisato che «la normativa è in continua evoluzione», ma che «tutte le società partecipate hanno ridotto il numero dei componenti, i compensi e pubblicato i dati sul sito della Provincia. Le prossime operazioni da fare riguardano l’attinenza con i fini istituzionali dell’ente, la composizione e i bilanci». Altro capitolo l’accesso ai finanziamenti europei. «Qui scontiamo un pesante ritardo della Regione – ha affermato il direttore generale – che stenta a far decollare i bandi. La Provincia ha già pronti i progetti con i quali potrebbe concorrere», . Il direttore generale Bari ha poi sfornato alcuni dati relativi alla comunicazione: «Il sito ha assestato i contatti sul milione e 239 mila, però sono cresciuti i moduli scaricati, passati dai 105 mila del primo semestre 2007 ai 125 mila del 2008, con un aumento di 25 mila». E qui ha fatto le pulci il consigliere di Rifondazione comunista Vittorio Armanni: «A casa mia, allora, l’aumento sarebbe di 20 mila moduli scaricati, e non 25 mila». Dato che andrà quindi verificato. Per il consigliere Armanni, poi, «il settore Presidenza resta problematico, con eccessive risorse attribuite». Ma le pratiche online la dicono comunque lunga «su come la Provincia si sia avvicinata ai cittadini». Oltre a investire sulla formazione professionale interna: 117.500 ore di formazione per 6.200 dipendenti.(07/10/2008)

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