Quasi 4 kg di coca nell’auto Arrestato un marocchino

Più di tre chilogrammi e mezzo di cocaina sequestrati, un marocchino arrestato dopo una serie di appostamenti e inseguimenti, una vettura posta sotto sequestro. La scorsa notte, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bergamo hanno dato un duro colpo al traffico di droga proveniente dal Nord Europa e destinato al «mercato della bergamasca» e del bresciano. L’arrestato è Laalaoui Kabbour, cittadino marocchino di 32 anni domiciliato ad Osio Sotto, attualmente in regola con il permesso di soggiorno.

L’uomo è stato fermato sull’autostrada A4 in prossimità del casello di Bergamo verso le ore 4 a bordo di un’autovettura Lancia K di colore blu, proveniente da Milano. L’autovettura era stata segnalata dalle autorità antidroga francesi in quanto vi era il fondato sospetto che il marocchino si fosse recato oltralpe già da venerdì scorso allo scopo di importare in Italia un ingente quantitativo di cocaina, destinata alle provincie di Bergamo e Brescia.

Dalla serata di lunedì era stato quindi predisposto un servizio di osservazione sulle principali arterie provinciali e anche l’autostrada. Proprio in prossimità del comune di Dalmine, una pattuglia del Nucleo Operativo su un’autovettura civetta ha agganciato la Lancia K 2.4 che ad elevata velocità si stava dirigendo verso Bergamo. Solo grazie al rallentamento della vettura in prossimità del casello è stato possibile predisporre un posto di blocco per controllare il mezzo. Il cittadino marocchino è stato accompagnato presso la caserma d Via delle Valli e dalle 4.30 è cominciata un’accurata ispezione sul mezzo che in un primo momento si è dimostrata inutile. Verso le 7, ritenendo che l’atteggiamento del marocchino controllato fosse molto sospetto, è stato richiesto l’intervento di un’unità cinofila della Compagnia della Guardia di Finanza di Bergamo.

L’ispezione esterna da parte del cane ha confermato ulteriormente la possibilità che sulla vettura vi fosse un nascondiglio segreto contenente la droga. L’ispezione è andata avanti fino alle 13.00 senza alcun esito fino a quando, dopo aver richiesto anche l’intervento di una squadra di vigili del Fuoco del Comando Provinciale, si è deciso di smontare parte della vettura. E così è stato individuato un doppiofondo ricavato all’interno della scocca della vettura in prossimità del parafango anteriore sinistro.

All’interno del singolare nascondiglio sono stato trovati 4 panetti di cocaina del peso di circa 900 grammi cadauno per un totale di 3,6 kg.

Il marocchino è stato dichiarato in arresto e, quanto rimasto dell’auto è stato posto sotto sequestro. La droga è risultata essere cocaina. Ogni panetto era avvolto un uno spesso strato di caffè in polvere nonché di un sottile strato di dentifricio alla menta, il tutto per confondere l’olfatto del cane. Lo stupefacente era proveniente dal nord Europa e sul mercato al dettaglio avrebbe fruttato oltre 300 mila euro. La sostanza è stata inviata ai laboratori A.S.L. di Bergamo per l’individuazione di eventuali tracce di atropina utilizzata come sostanza da taglio.

(08/12/2004)

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