Questa sera in Cattedrale il rito di imposizione delle Ceneri

Oggi, mercoledì delle Ceneri, inizia il tempo quaresimale in preparazione alla Pasqua. Una celebrazione che si svolge in tutte le chiese del mondo che seguono il rito romano. Questa sera alle 20.30 in Cattedrale, il vescovo Roberto Amadei presiede la Concelebrazione eucaristica con il rito di imposizione delle Ceneri. Domenica alle 18, sempre in Cattedrale, il vescovo presiederà la Concelebrazione eucaristica con il rito di elezione dei catecumeni.

Entrambe le celebrazioni saranno trasmesse in diretta da «Radio Emmanuel». I catecumeni sono coloro che, di qualsiasi età e nazione, chiedono i Sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia) o perché non li hanno ancora ricevuti, oppure perché provenienti da religioni non cristiane. La loro presenza conferma l’ulteriore allargarsi della multiculturalità nella società bergamasca e l’universalità della Chiesa.

Anche quest’anno, «Radio Emmanuel» (tel. 035/270677) propone dal 1° al 5 aprile gli esercizi spirituali quaresimali. Saranno trasmessi dalle 20.30 alle 22 dalla chiesa parrocchiale di Locate sul tema «L’oggi del Signore», con meditazioni dettate di don Maurizio Rota, dei Preti del Sacro Cuore. L’emittente invita a formare gruppi di ascolto nelle case e nelle parrocchie per vivere meglio la proposta. Questo il programma delle serate: introduzione, meditazione, riflessioni e preghiera. La sera di giovedì 4 aprile sarà dedicata alla celebrazione comunitaria della Confessione, mentre la sera seguente ci sarà la Via Crucis.

Per il tempo quaresimale, le Acli propongono momenti di preghiera per lavoratori e impiegati della città dalle 13,30 alle 14 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie: cominciano oggi pomeriggio e si svolgono in tutti i venerdì di Quaresima. Le Acli hanno preparato un testo per il tempo quaresimale, intitolato «Verso la Pasqua. Da credenti nella storia degli uomini» con le meditazioni di don Franco Tasca, parroco di Gorle, e con le riflessioni del giornalista della Rai Paolo Giuntella.

(25/02/2004)

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