Rapina alla Tnt di Zingonia udienza davanti al gup

Quattro imputati, tra cui tre di coloro che sono ritenuti i diretti responsabili del colpo che frutto tre milioni di euro, compariranno nuovamente davanti al gup a Bergamo tra un mese

Udienza preliminare questa mattina a Bergamo nei confronti di undici persone ritenute responsabili di una serie di rapine, tra cui quella dell’ottobre del 2001 ai danni della Tnt Spa di Zingonia che fruttò un bottino di circa tre milioni di euro. Il giudice dell’udienza preliminare si è dichiarato incompetente territorialmente nei confronti di sette imputati: gli atti saranno inviati ad altre Procure perché le accuse riguardano episodi avvenuti per lo più fuori dalla Bergamasca.

Quattro imputati invece, tra cui tre di coloro che sono ritenuti i diretti responsabili della rapina alla Tnt, compariranno nuovamente davanti al gup a Bergamo tra un mese: si tratta di Felice Terracciano, 42 anni di Paderno Dugnano, Cristian La Placa, 31 anni di Limbiate, e Marco Renzo Iavarone, 31 anni di Bovisio Masciago, tutti attualmente in carcere.

Secondo gli inquirenti Terracciano sarebbe stato il capo dell’organizzazione, mentre gli altri due avrebbero materialmente agito l’1 ottobre del 2001 a Zingonia: insieme ad altri tre complici avrebbero fatto irruzione nel magazzino della Tnt, prendendo in ostaggio i dipendenti e costringendoli a caricaricare di merce (telefoni cellulari, hi fi, televisori, videocamere e altro) un autoarticolato, dandosi poi alla fuga.

(20/05/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 21/05/2003

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