Rapina barista e tenta violenza
Arrestato 22enne marocchino

Prima si è finto un normale cliente e ha chiesto una bibita. All’improvviso ha estratto un coltello da cucina e si è fatto consegnare dalla titolare del bar la somma di 1.500 euro in contanti. Poi, non contento, ha spinto la donna verso il retrobottega dove ha tentato di violentarla.

Prima si è finto un normale cliente e ha chiesto una bibita. All’improvviso ha estratto un coltello da cucina e si è fatto consegnare dalla titolare del bar la somma di 1.500 euro in contanti. Poi, non contento, ha spinto la donna verso il retrobottega dove ha tentato di violentarla. Per fortuna la vittima ha reagito e si è messa a gridare, così il malvivente si è dato alla fuga.

Immediato l’allarme ai carabinieri, che nel giro di poco hanno arrestato il presunto autore del colpo: si tratta di un marocchino di 22 anni, A. D., clandestino, senza fissa dimora e già nei guai, di recente, per altri episodi di criminalità messi a segno nella zona di Zingonia.

Ora è in carcere in via Gleno a Bergamo e dovrà rispondere delle accuse di rapina e tentata violenza sessuale. Sabato mattina 22 febbraio il giovane immigrato si è presentato al bar Particular di via dei Massari, in centro a Ciserano: erano le 6 e all’interno c’era soltanto la titolare, una donna di 57 anni che stava preparando il locale per la giornata lavorativa.

Dopo la rapina e lo choc per la tentata violenza, la barista ha raccontato tutto ai carabinieri fornendo anche una dettagliata descrizione del rapinatore. Una descrizione che i carabinieri di Treviglio e Zingonia conoscevano già e che corrispondeva con quella del ventiduenne già autore di rapine d’auto, furti e altri reati nella zona di Zingonia.

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