Rapina in Banca a Grassobbio, terzo arresto

I carabinieri hanno arrestato anche il presunto terzo rapinatore della banda che mise a segno un colpo il 12 luglio 2006 alla Banca della Bergamasca di Grassobbio, fuggendo con dodicimila euro. Si tratta di Gaetano Di Pasquale, 20 anni, bloccato a Palermo, accusato assieme ad altre due persone, di aver fatto irruzione negli uffici di via Vespucci armato di taglierino. Di Pasquale è stato identificato attraverso i tabulati telefonici delle chiamate partite dai cellulari dei due complici, già arrestati nei mesi scorsi, e poi riconosciuto con le immagini delle telecamere della banca. Alcuni mesi prima dell’assalto a Grassobbio, Di Pasquale era stato scarcerato e aveva l’obbligo di firma a Palermo. Ad agosto era stato ancora arrestato per un’altra rapina compiuta in Sicilia; mentre da fine marzo 2007 si trovava in libertà per effetto dell’indulto. Anche gli altri due complici sono palermitani: si tratta di Giovanni Giardina, 33 anni, e Massimiliano Alicata, 29 anni. Il primo era stato identificato grazie alle impronte digitali lasciate sul vetro della bussola della banca; il secondo era stato ripreso dalle telecamere mentre si grattava insistentemente il naso a causa di un tic. Licata era stato poi pedinato e fotografato a Gorle. E anche in quel momento con le mani al naso.(22/02/2008)

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