Rapinano e violentano due giovani
Arrestati un albanese e un kosovaro

Due persone sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Bergamo con l’accusa di rapina, sequestro di persona, violenza privata e porto abusivo di armi. Si tratta di un albanese di 27 anni e un kosovaro di 28 anni: le ordinanze di custodia cauterale sono state emesse dal Gip del Tribunale di Bergamo a conclusione delle indagini dei Carabinieri di Treviglio.

I due sono ritenuti i componenti di un commando, dedito alle rapine, che aveva imperversato nella Bassa Bergamasca e già in carcere a seguito di un conflitto a fuoco, avvenuto nel dicembre 2007, in cui rimasero feriti due carabinieri ed uccisi due malviventi.

Le indagini hanno permesso di accertare che i due arrestati, unitamente ad uno dei deceduti, avevano portato a termine una efferata rapina ai danni di un giovane bergamasco di 30 anni e una donna ucraina di 22 anni che, nel novembre del 2007, si erano appartati a bordo di una autovettura. Il commando, con armi in pugno, si era fatto consegnare il portafogli ed il telefono cellulare e, dopo aver rinchiuso il bergamasco nel bagagliaio della sua autovettura, sequestrava la donna costringendola poi a subire violenze sessuali.

Gli arrestati sono stati riconosciuti grazie alle testimonianze delle due vittime, che avevano ricordato parte della targa della macchina usata dai complici. I militari hanno poi scoperto che si trattava della vettura di cortesia assegnata loro perché avevano portato a sistemare la Bmw, poi utilizzata il giorno del conflitto a fuoco di Sergnano.
(18/02/2008)

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