Rapinò banca , incastrato dalla mazzetta civetta

Così lo stuccatore di 34 anni alla fine ha confessato di essere stato lui a mettere a segno il colpo al Banco di Brescia

È stato incastrato dalle banconote da cinque euro che i poliziotti hanno trovato in casa sua durante una perquisizione e che facevano parte della mazzetta civetta rapinata in una banca a Stezzano il 18 aprile. Così lo stuccatore di 34 anni alla fine ha confessato di essere stato lui a mettere a segno il colpo al Banco di Brescia. È finito in carcere per disposizione del gip che ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di reità raccolti nei suoi confronti. L’autore del colpo aveva agito a volto scoperto, e armato di un coccio di bottiglia si era fatto consegnare dai cassieri 6 mila euro. Il fermo - che non è stato convalidato dal giudice - è scattato nella tarda serata del 24 aprile, dopo una mirata indagine della squadra mobile di Bergamo. L’accusato è già stato processato in passato per altre rapine, ma la sentenza non è ancora passata in giudicato.

(29/04/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 30 aprile 2003

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