Restano a Malindi i bergamaschi rapinati

L’aggressione non ferma la vacanza. Dopo la brutta disavventura nella quale sono incappati, gli otto bergamaschi (tre uomini e cinque donne) aggrediti e rapinati a Malindi, in Kenya, hanno deciso di restare sul posto, per terminare il periodo di vacanza. Due di loro hanno riportato lievi ferite nel corso dell’aggressione, ma sono stati medicati e stanno bene. Difficili i contatti con il gruppo bergamasco, perché è rimasto senza telefonini.L’aggressione è avvenuta in un villa di Malindi. I bergamaschi erano appena arrivati nel Paese africano per trascorrere un periodo di vacanza all’insegna del relax. Un commando di sei uomini (due erano in divisa da poliziotto) armati di fucili Ak47, coltelli e bastoni ha fatto irruzione nella villa dove la comitiva era arrivata solo da poche ore e ha fatto razzia. I rapinatori hanno portato via contanti, gioielli, macchine fotografiche e videocamere.
Nella zona - precisa il console italiano che si è interessato della vicenda - da un po’ di tempo sono diminuite le condizioni di sicurezza.

(06/03/2008)

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