Ricoverati a Vaprio d’Adda i due afghani salvati dall’assideramento

Si erano nascosti all’interno di un tir che proveniva dalla Grecia quando, all’altezza di Trezzo d’Adda, il camionista li ha trovati dentro un cassone, semi congelati.

E successo oggi: due ragazzi, che hanno dichiarato di essere afghani e di avere uno 16 e l’altro 18 anni, sono stati salvati dall’uomo che, inconsapevolmente, li aveva trasportati a bordo del suo camion.

Giunto nel piazzale di una ditta di Trezzo d’Adda dove doveva scaricare dei bancali, l’autotrasportatore ha sentito dei colpi provenire dal cassone, ha aperto e ha trovato i due ragazzi semi assiderati.

Allertato immediatamente il 118, i due giovani sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Vaprio d’Adda: uno è stato trattenuto in osservazione mentre l’altro dopo le prime cure è stato dimesso. Il tir era partito il 5 gennaio dal porto greco di Patrasso: con l’aiuto di un complice i due giovani, sprovvisti di documenti, si sono introdotti nel camion, fermo in sosta in attesa dell’imbarco.

Le analisi radiologiche effettuate ai due avrebbero già confermato la maggiore età di entrambi: una volta migliorate le condizioni di salute e in assenza di richieste di asilo politico, verranno avviate nei loro confronti le pratiche di espulsione.

(08/01/2002)
Su L’eco di Bergamo del 09/01/2002

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