Rifiuti, la Lega lascia il presidio

La Lega Nord lascia il presidio davanti all’inceneritore della Rea a Dalmine. L’annuncio è stato fatto nel pomeriggio dal consigliere regionale Daniele Belotti e dal segretario provinciale dei lumbàrd Franco Colleoni.

Dopo che Maurizio Bernardo - assessore regionale ai Servizi di pubblica utilità, competente in materia di rifiuti - ieri ha confermato che «dopo i primi camion carichi di rifiuti campani smaltiti dall’impianto della Rea, nessun rifiuto non prodotto nella Bergamasca verrà più termodistrutto a Dalmine», la Lega ha quindi deciso di abbassare la guardia e di lasciare il presidio organizzato 24 ore su 24 dal 13 aprile: nel frattempo a Dalmine sono entrate 280 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania, mentre sono 700 circa le tonnellate smaltite a Trezzo D’Adda.

«Ora vogliamo una dichiarazione ufficiale di Formigoni che non arriveranno altri rifiuti - ha commentato Davide Boni, capogruppo della Lega al Pirellone -: oggi siamo sulla buona strada e probabilmente stiamo arrivando a un tavolo di mediazione».

«Non abbiamo mai detto che saremmo usciti dalla maggioranza - ha precisato Boni -: la nostra è stata una dimostrazione di forza. In Lombardia non devono arrivare più rifiuti, e per questo c’è soddisfazione da parte nostra».

L’ordinanza del governo prevedeva che in Lombardia arrivassero cinquemila tonnellate di rifiuti dalla Campania, e per ora la Regione ne ha accolte mille fra Dalmine e Trezzo dove questa mattina sono arrivati altri 8 camion carichi di spazzatura . Mille tonnellate erano la soglia che era stata indicata come prima solidarietà.

(22/04/2004)

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