Rifiuti selvaggi, giro di vite

Giro di vite contro i «sacchetti abusivi», ovvero i rifiuti abbandonati per strada, soprattutto la sera, accanto a cassonetti e cestini, oppure all’interno dei parchi della città.

Un problema che, negli ultimi tempi, si è aggravato, spingendo parecchie decine di cittadini a segnalare gli episodi di abbandono alla polizia locale. Così gli agenti delle sette circoscrizioni hanno «riunito» le varie lamentele e, martedì sera, sono entrati in azione con un’operazione coordinata, che ha visto la partecipazione di una decina di uomini tra agenti e guardie ecologiche. I primi controlli - altri ne verranno organizzati nelle prossime settimane - sono scattati a Loreto e Longuelo, tra le 20 e la mezzanotte di martedì.

Complessivamente la polizia locale ha fermato e identificato 12 persone «sospette», ovvero che si aggiravano nei pressi dei parchi. Nessuno di loro è stato comunque denunciato. I controlli hanno interessato, a Loreto, le vie Statuto, Bonomini e Broseta, mentre a Longuelo le vie Longuelo e Mattioli. Quanto ai parchi sono stati controllati gli spazi verdi Fabbris, Goethe e Diaz.

Durante i sopralluoghi gli agenti e le guardie ecologiche hanno trovato parecchi rifiuti abbandonati: soprattutto sacchetti, ma anche secchi, scatoloni e cartoni: materiale che dovrebbe essere smaltito assieme ai rifiuti solidi urbani e che, invece, qualcuno ha preferito abbandonare per strada e nei parchi. I rifiuti sono stati piazzati quasi tutti accanto ai cestini dell’immondizia, nei parchi abbandonati seminascosti dalle aiuole: le guardie ecologiche e gli agenti hanno provveduto a rimuoverli.

«Sono stati gli stessi residenti a segnalarci questi problemi - spiega Riccardo Cargnelli, comandante della polizia locale - e quindi l’operazione è una risposta che vogliamo dare alla popolazione. Abbiamo accumulato tutte le lamentele che ci sono pervenute e organizzato questo servizio coordinato nella seconda circoscrizione: oltre agli agenti della circoscrizione hanno partecipato anche altri nostri uomini, per rendere il controllo più incisivo». Ma le lamentele dei cittadini dei vari quartieri non si limitano, ovviamente, ai soli rifiuti abbandonati per strada e nei parchi: «Il servizio vuole dare una risposta - prosegue il comandante - anche alle lamentele sui rumori, sul traffico e sulle altre segnalazioni che ci sono pervenute». Così il servizio coordinato è proseguito anche ieri mattina, sempre a Longuelo e Loreto, con dei posti di controllo sulle strade.

Complessivamente sono stati fermati 87 veicoli in circolazione. Ventiquattro le contravvenzioni: sette per le cinture di sicurezza non allacciate, nove per l’uso del telefonino alla guida, quattro per mancanza di documenti e quattro per gli attraversamenti degli incroci con il semaforo rosso.

I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane, a scadenza alternata, in tutte le circoscrizioni. «L’obiettivo - sottolinea Cargnelli - è quello di esaurire tutte le lamentele che ci sono pervenute, per poi riprendere da capo nel caso ne arrivassero di ulteriori. I nostri controlli spaziano a 360 gradi, cercando di inglobare in questi servizi coordinati tra le varie circoscrizioni tutte le problematiche delle varie zone».

(20/05/2004)