Hanno patteggiato tutti 200 euro di multa e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande i cinque extracomunitari finiti in manette sabato pomeriggio con l’accusa di rissa aggravata: si tratta di due senegalesi di 23 e 24 anni, due marocchini di 20 e 27 anni e un cittadino del Gabon di 33 anni (l’unico che ha patteggiato con pena sospesa), tutti incensurati.
Questa mattina sono comparsi davanti al giudice Massimo Gaballo per il processo in direttissima: gli arresti sono stati convalidati, senza alcuna misura cautelare visto che gli immigrati non avevano precedenti. Il fatto contestato, sulle cui cause non è comunque emersa alcuna certezza, è avvenuto in pieno giorno, poco dopo le 15 di sabato, partendo dall’incrocio tra via Quarenghi e via S. Giorgio per arrivare fino a via Paleocapa. A dare l’allarme ai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Bergamo, intervenuti con tre gazzelle, sono stati alcuni passanti che hanno visto una decina di extracomunitari uscire da un locale di via San Giorgio e cominciare a litigare furiosamente, probabilmente a causa di qualche bicchiere di troppo.
Alcuni dei coinvolti hanno anche rotto delle bottiglie, servendosene come armi contro gli avversari. La lite è continuata in strada: il gruppo si è infatti spostato lentamente fino a via Paleocapa. Lì sono arrivati i carabinieri che hanno cercato di dividere gli extracomunitari.
Alla fine il bilancio è stato di cinque persone arrestate per rissa aggravata, due minorenni marocchini denunciati a piede libero per lo stesso reato e un extracomunitario che è riuscito a fuggire. Fra i protagonisti della rissa, tre sono rimasti feriti, fortunatamente non in modo grave. Subito soccorsi da un’ambulanza del 118 per ferite da taglio superficiali ed ecchimosi, se la sono cavata con pochi giorni di prognosi.
(10/05/2004)
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