«Rivoluzione» a maggio nella raccolta dei rifiuti La Bas prepara nuovi bidoni per i cittadini

Scatta un’altra «rivoluzione» nel ritiro della spazzatura: la Giunta di Palafrizzoni ha dato il via libera al collocamento in pensione delle «campane». Dal 3 maggio prossimo, 303 contenitori stradali (90 per la carta, 182 per il vetro e 31 per l’alluminio) spariranno dalla circolazione. Chiudono le 169 isole ecologiche della città, ad eccezione delle 6 postazioni di Città Alta e i Colli, e delle 15 del centro, che rimangono in funzione. La Bas ha deciso di rispondere così ai cittadini maleducati, avvezzi ad abbandonare rifiuti e inclini ad esibirsi in atti vandalici. Basti pensare che solo lo scorso anno 56 cassonetti della carta sono stati bruciati.

Fatto è che, per colpa di pochi o tanti che siano, sono sempre i cittadini educati e scrupolosi nell’osservare le regole a prendere «bidoni». Infatti, invece delle «campane», arriveranno in casa i «bidoni azzurri» da 35, 120 e 240 litri. Consegnati e svuotati a domicilio, serviranno per la raccolta del vetro. Il ritiro porta a porta di bottiglie, flaconi, ma anche lattine e barattoli, comincerà tra meno di un mese. Così come avviene già per l’organico, la carta e il secco residuo (ovvero il sacco grigio). Si parte il 3 maggio da un’area «sperimentale», formata da otto quartieri: Boccaleone, Campagnola, Malpensata, Celadina, Clementina, S. Tomaso, S. Paolo e S. Lucia. Una decina di giorni prima la zona campione dovrebbe essere coperta con 6 mila bidoni.

La distribuzione inizierà da Boccaleone e Campagnola tra il 15 e il 16 aprile, subito dopo la riunione informativa con i residenti, che si terrà mercoledì 14 alle 20.30 alla Fiera Nuova di via Lunga. Entro settembre l’operazione sarà completata, coinvolgendo la cosiddetta «Zona C», ovvero tutte le Circoscrizioni, escluse la 1a e la 3a: 93 mila cittadini dovranno cambiare in fretta abitudini.

Infatti, carta e vetro verranno ritirati a casa, con frequenza quindicinale, a settimane alterne. Le giornate di ritiro si riducono da tre a due: la prima dedicata all’organico e al sacco grigio, la seconda a organico e carta una settimana e organico e vetro la settimana successiva. L’organico viene così ritirato due volte alla settimana, il sacco grigio una volta, la carta e il vetro una volta ogni due settimane. Insomma, quasi quasi ci vuole un computer per gestire la spazzatura domestica.

In fondo al sacco una buona notizia: per ora non sono previsti costi aggiuntivi, ma soltanto corsi di educazione sulla tecnica di raccolta differenziata dei rifiuti.

(08/04/2004)

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