Rom presta 2 mila euro a barista
Poi lo schiaffeggia e ne vuole 8 mila

Ha prestato 2 mila euro al titolare di un bar, facendogli firmare una cambiale con la quale il barista prometteva di restituirgliene 4 mila nel giro di un mese. Quando il commerciante ha detto di non avere i soldi per saldare il debito, lo ha preso a schiaffi e alzato il debito a 8 mila euro.

Ha prestato 2 mila euro al titolare di un bar di Calcinate con problemi economici a causa della crisi, facendogli firmare una cambiale con la quale il barista prometteva di restituirgliene 4 mila nel giro di un mese.

Quando il commerciante ha detto di non avere i soldi per saldare il debito, lo ha preso a schiaffi, minacciato di far del male a sua moglie e ai suoi figli e alzato il debito a 8 mila euro.

Tutto ha avuto inizio nel mese di aprile. Il cliente del bar - un rom - sapendo dei problemi economici del barista gli ha consegnato i soldi e fatto firmare la cambiale. Nei giorni scorsi, il rom si è ripresentato per riavere il prestito di denaro. Davanti al diniego, è passato dalle parole ai fatti prendendo a sberle il barista e minacciandolo

A questo punto il barista si è rivolto lunedì alla Polizia. E’ stato organizzato un incontro fra il barista (che era stato microfonato dagli agenti) e il rom. E lì è scattato l’arresto per tentata estorsione e usura del rom italiano di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, poi trasferito in carcere.

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