Sacbo, Arpa e il rumore dei voli
«Le criticità non sono solo nostre»

Dopo le rilevazioni dell’Arpa ecco la replica della società che gestisce lo scalo: «prematuro ricavare conclusioni.Criticità non unicamente riferibili all’attività aeronautica, benché ne rappresenti una componente importante».

Sacbo replica in merdito alla divulgazione dei dati registrati nelle 8 centraline della rete di monitoraggio del rumore aeroportuale, estrapolati da una elaborazione curata da Arpa che ha messo a confronto il fermo operativo dell’aeroporto di Orio al Serio con la ripresa delle operazioni aeronautiche.

Le verifiche tecniche effettuate da Arpa per fornire informazioni sulla situazione dell’Aeroporto di Orio al Serio sotto il profilo acustico sono parte integrante di una comunicazione inviata dal ministero dell’Ambiente con la quale si chiede la convocazione di un tavolo tecnico per discutere e condividere il tema specifico. Pertanto, appare prematuro ricavare conclusioni su una materia complessa e articolata, che attende di essere approfondita per poter interpretare in modo appropriato il significato delle risultanze.

Il tipo di analisi effettuata da Arpa Lombardia, infatti, è basata su indici normalmente utilizzati a livello comunale per la rilevazione acustica della totalità delle sorgenti presenti e diversi da quelli definiti per gli aeroporti dalla normativa di settore. Tuttavia, dai dati riportati, risulta che la situazione acustica nei dintorni dell’aeroporto presenta criticità non unicamente riferibili all’attività aeronautica, benché ne rappresenti una componente importante. La stessa ARPA, nelle conclusioni della sua relazione, riporta infatti «non inaspettatamente, i risultati indicano per lo più un non trascurabile impatto dei sorvoli sui livelli misurati, ma mostrano anche come altre sorgenti contribuiscano in modo significativo a determinare il clima acustico della zona».

Sacbo non sottovaluta gli aspetti legati all’impatto ambientale, partecipando da anni in modo attivo a tutti i tavoli tecnici e istituzionali in cui sono rappresentati tutti gli enti e le amministrazioni competenti sul tema, e ha sempre dimostrato di essere pronta ad implementare il percorso intrapreso nell’ottica della sostenibilità sulla base degli indirizzi emersi e volti a migliorarne l’efficacia.

Percorso che, oltre ai positivi riscontri avuti per la mitigazione di nove scuole e 120 abitazioni effettuate nell’intorno aeroportuale, anche per quanto concerne le misure di mitigazione relative a rotte e ridistribuzione del traffico appare dare positivi risultati. La comparazione dei dati di Arpa relativi al 2013 e 2014 mostrano infatti una riduzione generalizzata dei livelli acustici misurati con lo scalo in attività, con particolare

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