Sacbo, Forza Italia sceglie Jannone
E la Provincia conferma Alborghetti

di Dino Nikpalj

Gli azzurri puntano i piedi e dicono no all’ipotesi di confermare a tempo Macconi in quota Comune. Questa mattina l’assemblea dei soci dell’aeroporto nominerà il nuovo Consiglio d’amministrazione.

La vicenda si è chiusa (forse) poco prima delle 21 di mercoledì 7 maggio, con l’ultima telefonata tra i vertici di Forza Italia e Palafrizzoni. E un’indicazione abbastanza inequivocabile: il nome nel Cda Sacbo per gli azzurri è quello di Giorgio Jannone.

Con tanti saluti a Giuliano Capetti (vicepresidente in Provincia), all’ipotesi della riconferma a tempo di Pietro Macconi e alle tensioni interne al partito.

Perché se è vero che Marco Pagnoncelli ha fatto il diavolo a quattro per impedire la nomina del vicepresidente della Provincia in Sacbo (beghe tra ex socialisti, si dice che Pagnoncelli sia arrivato anche a minacciare di passare nel Ncd...), lo è pure il fatto che quella parte del partito che fa capo allo storico asse Gianni D’Aloia-Giancarlo Borra ha fatto altrettanto perorando la causa di Capetti. Pare gli sia stato però cortesemente ricordato che quell’area possa già contare su un presidente di Uniacque (D’Aloia senior), un assessore in Comune (D’Aloia junior) e pure il socio di studio dei due (Fabrizio Antonello) presidente di Atb. Come dire che il piatto non piange proprio.

Fatte due riflessioni, anche l’ipotesi di rinominare a tempo Pietro Macconi non ha convinto gli azzurri, anche perché i rapporti con l’ex vicecoordinatore del fu Pdl non sono dei migliori. Per farla breve, Macconi avrebbe accettato solo per l’antico rapporto di militanza comune (nel Msi ed in An) con Franco Tentorio. Che dal canto suo non ha mai fatto mistero di preferire a) la riconferma a tempo di Macconi o b) rinviare tutto o lasciare il posto del Comune momentaneamente vacante fino a dopo le elezioni. Ma di fronte ad un’indicazione precisa di Forza Italia, non pare proprio dell’idea di fare barricate: tanto più nel bel mezzo della campagna elettorale.

Il cerino a questo punto è così rimasto a chi in questi convulsi giorni ha premuto per una proroga dei consiglieri attuali, la Lega. Alle prese con la (auto?) disponibilità del presidente della Provincia Ettore Pirovano e la volontà di esprimere un nome nuovo, che allo stato delle cose ancora non c’è. E quindi all’assemblea dei soci Sacbo della mattinata di giovedì 8 maggio, Pirovano indicherà il nome dell’uscente Diego Alborghetti. Salvo clamorosi colpi di scena e in teoria pro tempore, se non fosse che la Provincia è destinata all’estinzione: quindi chi lo revocherà?

Si vedrà. Nell’attesa questi i probabili nomi del nuovo Cda Sacbo: Miro Radici (che verrà confermato presidente), Emilio Zanetti, Cesare Zonca, Paolo Malvestiti, Pierfranco Barabani, Yvonne Messi, Roberto Rio, Laura Pascotto, Diego Alborghetti e in teoria Giorgio Jannone. Colpi di scena by night permettendo.

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