San Paolo d’Argon, blitz in laboratorio clandestino: cinquantadue cinesi fermati

Cinquantadue immigrati fermati, un denunciato, tre laboratori clandestini sequestrati. È il bilancio di una operazione della polizia intercomunale dei Colli a San Paolo D‘Argon. Le pattuglie sono intervenute su segnalazione di alcuni abitanti di via Baracca e di via Mortini: numerosi cinesi erano stati visti nella zona. Da qui il sospetto che fossero presenti dei laboratori clandestini.

Dopo una serie di appostamenti, gli agenti hanno deciso di intervenire con un‘irruzione in via Mortini. Qui decine di persone lavoravano dietro a machine da cucire, assiepate in locali ristretti. Donne, uomini e anche alcuni bambini erano ospitati ai piani superiori, in abitazioni di fortuna dove dormivano poche ore tra un turno e l‘altro.

La zona è stata circondata. Alcuni clandestini hanno tentato inutilmente la fuga sul tetto, prima di essere fermati. Ora sono a disposizione della magistratura. L‘abitazione è di proprietà di un cinese, che è stato denunciato dagli agenti. Sono intervenuti anche i tecnici dell‘asl e i vigili del fuoco. Le condizioni igeniche riscontrate erano al limite della sopravvivenza: toccherà ora alla magistratura decidere la sorte dei clandestini. Intanto le indagini proseguono perché gli inquirenti pensano che ci possano essere altri laboratori clandestini nella zona.

(19/3/2004)

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