Sant’Alessandro, in Seminario è festa per i 50 anni di sacedozio di mons. Lino Belotti

Giornata di celebrazioni per la solennità di S. Alessandro, patrono della città di Bergamo. Chiusa per lavori la Cattedrale, l’urna con le reliquie del Santo è stata esposta nella chiesa del Seminario dove il vescovo, mons. Amadei, ha presieduto ieri i Vespri e questa mattina il solenne pontificale, concelebrato da alcuni vescovi di origine bergamasca.

Nel pomeriggio invece è stato il vescovo ausiliare Lino Belotti (nella fotografia di Yuri Colleoni l’abbraccio con il vescovo, mons Roberto Amadei), che festeggia i cinquant’anni di sacerdozio, a presiedere la concelebrazione eucaristica. Nella voce una forte commozione: pochi attimi, subito superati con fermezza, ma sufficienti per far capire che l’abbraccio della Chiesa di Bergamo attorno al vescovo ausiliare per il suo giubileo sacerdotale ha toccato nel profondo l’animo di monsignor Lino Belotti.

Il «grazie» sincero per la dedizione dimostrata quotidianamente all’intera comunità bergamasca in mezzo secolo di servizio sacerdotale viene direttamente dal vescovo di Bergamo, Roberto Amadei, all’inizio dell’Eucaristia.

Un ringraziamento che racchiude non solo i sentimenti personali di monsignor Amadei e quelli dell’arcivescovo Luigi Bonazzi, nunzio apostolico a Cuba con cui ha concelebrato, ma anche la riconoscenza del Capitolo della Cattedrale, dei sacerdoti e delle religiose di tutta la Diocesi, testimoni reali del prezioso lavoro intessuto da don Lino dal 1954 a oggi. Un ringraziamento che d’ora innanzi potrà portare anche al dito, perchè reso concreto da un anello in argento donatogli da monsignor Amadei, opera dello scultore varesino Floriano Bodini.

(26/08/2004)

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