Sciopero del pubblico impiegoBergamo è in prima linea

Bergamo non mancherà all’appuntamento di Roma con lo sciopero generale del pubblico impiego di domani, venerdì 21 maggio: l’agitazione riguarderà l’intera giornata per i settori scuola, enti locali e sanità, per un totale di 40 mila gli addetti in terra orobica. Le segreterie scuola di Cgil, Cisl e Uil hanno confermato che i pullman diretti nella Capitale partiranno dal piazzale della Malpensata.

Le principali rivendicazioni che docenti, personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) e dirigenti scolastici (quasi 10 mila persone solo nella nostra provincia) porteranno in piazza sono: il rinnovo del contratto biennale di docenti e Ata, l’avvio delle trattative per il contratto quadriennale dei dirigenti scolastici scaduto dal 2001 e la difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni.

Per quanto riguarda la Bergamasca in particolare, i sindacati ricordano che per l’anno scolastico 2004-2005 sono previsti 148 docenti in meno a fronte di un aumento di 1.400 studenti e avvisaglie tutt’altro che buone arrivano pure dal fronte del sostegno, dove, nella sola Bergamasca, risulterebbero a rischio la bellezza di 1.200 posti di lavoro.

(13/05/2004)

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