Si chiamerà «Valle Brembana Ski» e sarà la società pubblica che potrebbe avere l’incarico della gestione degli impianti di risalita del comprensorio dell’alta Valle Brembana. Una società che i Comuni di Foppolo, Valleve e Carona hanno costituito come «carta a sorpresa» per garantire l’apertura degli impianti all’avvio della stagione invernale 2004-2005. Potrebbe così chiudersi, con l’entrata in campo della «Valle Brembana Ski», la lunga vicenda del caso London Group, che ha visto, tra le varie "puntate", gli impianti di risalita di Foppolo fermi quest’estate, per la prima volta nella storia della stazione turistica.Al London Group Investment Fund (amministratore unico l’architetto Gianfranco Quarti, di Zogno con residenza a Londra) fanno capo gli impianti di risalita acquistati a Foppolo e di Valleve-San Simone. London Group aveva anche un preliminare d’acquisto per gli impianti di Carona, non completato. La vecchia società di gestione ritiene quindi in questo caso di avere diritto all’amministrazione straordinaria e no, London Group non crede invece che la questione sia chiusa. Per quanto riguarda Foppolo è in corso una querelle in tribunale: la ex proprietà, Berera-Reali, aveva chiesto e ottenuto dal giudice un sequestro cautelativo dei beni perché, a suo parere, la società legata a London Group non aveva adempiuto ad alcune obbligazioni previste dal contratto d’acquisto. In sostanza, tutto sarebbe pronto per l’8 novembre: se il tribunale dovesse respingere il ricorso presentato da London Group, i tre Comuni avrebbero tutte le carte per entrare in campo e preparare l’apertura degli impianti; in caso contrario, cioè se Financial London Group avrà ragione, tutto tornerà nelle mani della società. Il caso London, comunque, potrebbe riservare ulteriori sorprese: a parte la decisione del tribunale sul ricorso, la finanziaria ha pronte di certo le sue contromosse.
(03/11/2004)
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