È uscita di casa la notte del 29 dicembre scorso e da allora nessuno sa più nulla di lei. Anna Maria Garbelli, 42 anni, di Rivolta d’Adda, paese dove vive con il marito Ciro Forcillo, quarantenne dipendente di una ditta locale e con il figlio undicenne, è scomparsa.
La mattina stessa del 29 dicembre, verso le 8, la sua auto – una Renault Clio ultimo modello – è stata notata da un passante abbandonata in aperta campagna a Cassano d’Adda, lungo le rive del Muzza, non lontano dal confine con Treviglio, con la portiera sinistra spalancata e le chiavi inserite nel cruscotto. Immediata la segnalazione alla stazione dei carabinieri che ha preceduto di un paio d’ore la denuncia di scomparsa inoltrata dal marito. Gli inquirenti hanno pensato subito ad un suicidio. Forze dell’ordine locali e Vigili del fuoco di Lecco hanno scandagliato il canale per alcuni giorni, ma il corpo della donna non è stato trovato. Non hanno dato esito neppure le ricerche effettuate fino a domenica scorsa dalla protezione civile di Treviglio.
«Mia moglie ha indossato i suoi vestiti ed è uscita di casa – racconta Ciro Forcillo – all’incirca verso l’una di notte, mentre io ed il bambino dormivamo. Non abbiamo sentito alcun rumore. Non capiamo cosa sia successo, non esiste una spiegazione plausibile. Anche quelli che la conoscono non sanno spiegarsi quanto è successo. Stava bene, lavorava in un’impresa di pulizia e non aveva nessun problema, né ha mostrato mai una qualche stranezza che potesse far pensare a gesti estremi».
(14/01/2004)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
