Furgone pirata uccide assessore
L’arrestato è positivo alla cannabis

Ha contorni agghiaccianti l’incidente mortale avvenuto poco prima delle 8 di giovedì 16 aprile, a Grassobbio, in via Zanica 6. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, che hanno ripreso anche il mezzo in fuga, un furgone ha tamponato un motociclista, Francesco Pavone, assessore all’Urbanistica di Grassobbio, l’ha trascinato per diversi metri ed è scappato.

Pavone, classe 1957, era fermo allo stop con il suo scooter tra via Zanica e via XXV Aprile, nella zona industriale di Grassobbio, quando è stato tamponato. A quanto sembra, il conducente del furgone, di colore bianco, ha fatto la retro per controllare cosa aveva combinato e poi si è dato alla fuga. Sono subito accorsi l’automedica del 118, polizia stradale, locale e carabinieri, ma per il 57enne - che stava andando al lavoro in Comune - non c’è stato purtroppo nulla da fare. Sul posto anche il sindaco di Grassobbio, Ermenegildo Epis.

La polizia stradale di Bergamo - che aveva recuperato foto e targa del mezzo - ha subito individuato il responsabile e l’ha fermato. Era all’ospedale Bolognini di Seriate per farsi medicare perché, dopo l’investimento mortale, aveva provocato un altro incidente fortunatamente con conseguenze non gravi. Il fermato, Matteo Vitali, è stato arrestato per omicidio colposo e omissione di soccorso e trasferito in carcere, in attesa di essere interrogato. Vitali, che ha un autolavaggio a Zanica, è stato trovato positivo alla cannabis.

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