Scontro sul centro che si svuota
Botta e risposta Tentorio-Gori

Uno scontro in piena regola, con al centro... il centro. Dopo le annunciate chiusure del Ciao e di Balzer, sul futuro del Sentierone e dintorni si stagliano ombre preoccupanti.

E la questione diventa subito politica, con il centrodestra tornato da pochi mesi all’opposizione che parte alzo zero all’attacco di Palafrizzoni. I consiglieri della Lista Tentorio (con in testa l’ex sindaco Franco), in un’interpellanza urgente, chiedono al sindaco di trovare soluzioni per i dipendenti del Balzer e domandano se l’amministrazione abbia pensato iniziative sul breve periodo per frenare il processo di desertificazione del Sentierone e di Piazza Dante.

Ma l’affondo più grosso è sul sindaco Giorgio Gori, reo secondo il centrodestra di avere accumulato un’eccessiva mole di cariche e deleghe: «Ci chiediamo se non sia opportuno, constatata l’importanza della delega al Commercio e alle Attività produttive che tale incarico venga assegnato ad una persona che possa dedicare alle problematiche del Commercio maggiore tempo e attenzione».

La replica del sindaco arriva a stretto giro di posta: «Ci stiamo occupando della questione perché ci stanno a cuore i lavoratori coinvolti e perché teniamo al centro di Bergamo. Chi ne denuncia la “desertificazione”, al contrario, ha governato cinque anni senza fare assolutamente nulla per evitarla. Le chiusure di oggi sono la conseguenza della totale mancanza di progettualità che anche su questo fronte ha caratterizzato l’amministrazione Tentorio».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 9 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA