Scuola, boom di iscritti Tagli alle cattedre

Boom di alunni, tagli per le cattedre. Sono questi gli ultimi dati relativi alle iscrizioni per il prossimo settembre con oltre 119mila studenti bergamaschi iscritti nelle statali, 2.500 in più rispetto all’anno scolastico in corso, in particolare delle elementari e superiori. Nelle aule, però, ci saranno meno insegnanti, con 102 posti attualmente soppressi, nonostante l’avvio della riforma. I sindacati lombardi hanno preso atto dei nuovi dati, contrattaccando con la proclamazione dello stato di agitazione della categoria. Il documento unitario di protesta è stato sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil scuola e potrebbe portare dritto allo sciopero.

L’informativa milanese non è piaciuta nemmeno allo Snals, che ha già chiesto l’apertura di un tavolo di concertazione per una verifica più puntuale dei numeri e per «concordare una diversa distribuzione dei posti». E intanto resta aperto un altro fronte, quello dei dirigenti con il contratto scaduto il 31 dicembre 2001. Domani, 20 aprile, scatta l’azione di sciopero proclamata dall’Anp-Cida per il personale dirigente, docente e dei quadri amministrativi della scuola. Mentre Cgil, Cisl e Uil-scuola hanno chiamato i dirigenti scolastici a incrociare le braccia il prossimo 21 maggio con manifestazione nella capitale, un atto di protesta che potrebbe rientrare solo se il governo darà risposte positive con il rinnovo del contratto. Lo sciopero sarà anticipato, il 29 aprile, da un’assemblea nazionale dei quadri e delegati del pubblico impiego, compresi i dirigenti della pubblica amministrazione e della scuola, sempre a Roma.

(19/04/2004)

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