Scuola, il Pirellone sulle nomine
«Vanno bloccate le graduatorie»

L’assessore Aprea: «Le nomine per le supplenze annuali confermano evidenti ingiustizie. Si sono puntualmente verificate situazioni di precari che rischiano di rimanere tali a vita, perché sempre superati da altri che arrivano da tutta Italia».

«Le nomine in corso per le supplenze annuali, dopo le immissioni in ruolo, confermano le evidenti ingiustizie che denunciavamo all’inizio di agosto. Infatti, si sono puntualmente verificate situazioni di docenti precari che rischiano di rimanere tali a vita, perché sempre superati da altri che arrivano da tutta Italia». Interviene così l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Valentina Aprea, sulla questione degli insegnanti precari.

«Serve anche il blocco delle graduatorie provinciali e la seria programmazione delle assunzioni per svuotarle definitivamente. Inoltre, per risolvere la questione del precariato nella scuola, serve correlare il numero delle abilitazioni con gli effettivi fabbisogni di organici» prosegue la Aprea.

«Non basta annunciare l’assunzione in un solo anno di 150.000 persone, di cui la metà senza cattedra, con un costo aggiuntivo di 4 miliardi l’anno. Gli stessi precari sono poco fiduciosi che si trovino le coperture, quando il Governo contestualmente rinnova il blocco degli aumenti per tutti i dipendenti statali».

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