Scuole paritarie, la Regione ci ripensa
«Ripristinati gli 8 milioni di finanziamento»

L’ha annunciato l’assessore Valentina Aprea, confermando le anticipazioni dei giorni scorsi.

«La Giunta di Regione Lombardia nel corso della seduta di giovedì 3 dicembre, ha deciso di ripristinare il finanziamento di 8 milioni di euro di euro a favore delle scuole dell’infanzia di Regione Lombardia che era stato precedentemente ridotto del 50%». Lo ha annunciato Valentina Aprea assessore all’Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro di Regione Lombardia al termine della seduta dell’esecutivo. «Una decisione - ha spiegato l’assessore - accolta con grande soddisfazione dal presidente Roberto Maroni e da tutti gli altri assessori e che va incontro ancora una volta alle richieste e alle esigenze delle famiglie della nostra regione».

La notizia era stata già anticipata da Silvana Saita, consigliere regionale della Lega nei giorni scorsi: «Da parte di Regione Lombardia non vi sarà nessun taglio alle scuole paritarie – aveva detto– e verrà mantenuto il fondo da 8 milioni, le medesime risorse che la Regione aveva stanziato lo scorso anno».

L’allarme per il taglio del 50% dei contributi nel 2016 era stato dato la scorsa settimana dal consigliere regionale del Pd Mario Barboni componente della VII Commissione cultura. «Le scuole d’infanzia paritarie sono diffusissime in Lombardia (240 in Bergamasca) – aveva detto – e il taglio al 50% metterà in ginocchio scuole che hanno già bilanci faticosi e che restano aperte per offrire alle famiglie un appoggio. Le scuole d’infanzia paritarie, tenute aperte da parrocchie e cooperative di genitori sono l’unica risorsa dei piccoli Comuni e non ci vanno certo i figli dei ricchi». Nei giorni scorsi sulla questione, assicurando il loro appoggio, erano intervenuti la stessa Saita e il consigliere regionale Ncd Angelo Capelli che aveva manifestato l’intenzione di presentare un emendamento per chiedere il ripristino dei fondi per le scuole dell’infanzia non statali.

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